Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PREMIO COLOMBE D'ORO PER LA PACE

Immagine dell'articolo

La Colomba d’oro per la pace, opera dello “scultore dei Papi” Pericle Fazzini assegnata ogni anno a personalità del mondo dell'informazione che si sono distinte nel far conoscere casi virtuosi di gestione nonviolenta dei conflitti e di cooperazione internazionale sono state portatrici di ideali di empatia, solidarietà e dialogo fra le persone, è stata assegnata.
 
Si chiude così la XXXVI edizione del Premio organizzato da Archivio Disarmo con il sostegno delle Cooperative aderenti a Legacoop. 
 
L'8 ottobre saranno verranno premiati a Roma Nello Scavo, giornalista di Avvenire, Antonio Mazzeo, blogger e giornalista freelance, esponente del comitato NO MUOS a Niscemi, Francesca Nava, giornalista di The Post Internazionale.
 
A Paolo Miranda, infermiere dell'Ospedale di Cremona e appassionato di fotografia, il premio speciale della Giuria.

24/09/2020

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

13 MAG 2025

LA NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2025

L’arte si accende sotto le stelle

13 MAG 2025

VIDEOCITTÀ 2025: IL FUTURO DELL’ARTE VISIVA TRA SAN FRANCESCO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Dal 3 al 6 luglio a Roma, il festival della visione celebra il Sole, Brian Eno e le videoarti del futuro

12 MAG 2025

NASCE “CULTURA BORGHI”: IL PORTALE DEL MIC PER RILANCIARE I PICCOLI CENTRI ITALIANI

Una mappa interattiva che raccoglie 245 progetti in 328 Comuni

12 MAG 2025

MYUNG-WHUN CHUNG SARÀ IL NUOVO DIRETTORE MUSICALE DELLA SCALA

Sarà in carica dal 2026 al 2030

11 MAG 2025

Alla scoperta della memoria con Vincenzo Patierno e i suoi mulini di Gragnano

Alla scoperta della memoria con Vincenzo Patierno e i suoi mulini di Gragnano

08 MAG 2025

VENEZIA, ALL’OMBRA DELLA BIENNALE: "AFTER MIGRATION", LA VOCE DEGLI INVISIBILI

L’arte si fa strumento di ascolto e denuncia