Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

MODA E PUBBLICITÀ IN ITALIA 1890-1950

Immagine dell'articolo

La mostra racconta la moda a partire dal 1890, attraverso il mondo della comunicazione, allora nascente, soffermandosi in particolare su due casi unici che distinguono l’Italia da qualunque paese al mondo: la comunicazione dei Magazzini Mele di Napoli, la più imponente, capillare, ricca attività di promozione mai realizzata, che inizia nel 1889 e prosegue fino al secondo decennio del XX secolo, e la comunicazione de La Rinascente a Milano, che sceglie Marcello Dudovich come illustratore principale per circa trentacinque anni, mantenendo così una coerenza stilistica unica e irripetibile.

 

La moda attraverso la pubblicità si fa sogno collettivo: dalle misteriose dame fin de siècle proposte da Aleardo Villa, Leopoldo Metlicovitz e dallo stesso Dudovich nei manifesti dei Magazzini Mele, la cui sontuosa eleganza riflette le ambizioni della nuova classe borghese in crescente ascesa, alle sottili, diafane “donne-crisi” degli anni Venti, che vogliono vedersi finalmente liberate dalla schiavitù dei corsetti e delle stecche di balena, fino alla sportiva e dinamica donna moderna, quale tratteggiata nelle pubblicità degli anni Trenta per La Rinascente.

 

Le strategie promozionali declinate sui diversi mezzi di comunicazione proponevano quanto artisti e illustratori ideavano, interpretando i linguaggi del costume e della società italiana in un periodo di creatività senza precedenti. Il manifesto, in quanto più grande, più evidente, è lo strumento che dalla fine dell’Ottocento ai primi anni Cinquanta tappezzerà i muri delle città costruendo modelli e quindi mondi e modi di partecipazione e rappresentazione.

 

Dopo il successo della mostra Moda e Pubblicità in Italia 1850-1950 tenutasi alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) tornano “a casa” 82 manifesti della Collezione Salce. Dato lo straordinario percorso sulla moda italiana e sulla sua comunicazione che i curatori hanno costruito, coinvolgendo anche il cinema e non solo, e visto l’altissimo livello qualitativo delle affiches, era d’obbligo proporre anche nella sede di Santa Margherita gli splendidi manifesti che Nando Salce aveva collezionato, e che in questa occasione abbracciano un arco cronologico che va dalla fine dell’ 800 alla metà del ‘900.

 

dal venerdì alla domenica 10.15-17.45

Aperto anche giovedì 22 dicembre, 10-15-17.45

16/12/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

12 DIC 2025

MILANO CELEBRA MONET CON UN VIAGGIO IMMERSIVO NELLA LUCE

Allo Spazio Ventura “Claude Monet: The Immersive Experience”

12 DIC 2025

INTERVISTA A GENNARO CAPOLUONGO

Il suo libro, “Dalla parte giusta”

11 DIC 2025

LA CUCINA ITALIANA COME PATRIMONIO CULTURALE

Il Ministro Giuli celebra l’arte che nasce dal fuoco

11 DIC 2025

TEATRO URBANO E ARTISTI DI STRADA: DAL MIC 500 MILA EURO

Un aiuto per sostenere creatività, comunità e innovazione

10 DIC 2025

IL ROMA MUSIC FESTIVAL INCORONA I SUOI VINCITORI

IL ROMA MUSIC FESTIVAL INCORONA I SUOI VINCITORI

30 NOV 2025

A TOR MARANCIA UN NUOVO MURALE CELEBRA LA RESILIENZA DEI RIFUGIATI

una nuova opera monumentale firmato dall’artista Alice Pasquini