Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

L'ARTE DEL DESIDERIO METLICOVITZ

Immagine dell'articolo

Da 5 a 10 lire. Questo è quanto Giovanni Ricordi offriva al ragionier Nando Salce, suo attento collezionista, nel febbraio 1904 per cedergli le ultime novità create da Leopoldo Metlicovitz. E nonostante un prezzo non così trascurabile, al termine di una trattativa epistolare, Salce aderiva alle richieste dell’editore milanese, proprio perché sapeva apprezzare l’opera dell’incisore triestino, ben valutando la capacità di fascinazione e la forza grafica delle sue creazioni per Casa Ricordi. Il collezionista trevigiano era perfettamente consapevole di essere di fronte ad uno dei maestri assoluti del cartellonismo italiano. Ed è proprio da queste lettere manoscritte e da altri preziosi documenti, sino ad oggi mai esposti, che prende idealmente avvio la retrospettiva che il Museo Nazionale Collezione Salce dedica, dal 16 maggio a 13 ottobre, a Leopoldo Metlicovitz.

La mostra trevigiana fa seguito a quella che Trieste, città natale dell’artista, gli ha dedicato nel centocinquantenario della sua nascita al Museo Revoltella e al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. Riprendendone naturalmente tutti i capolavori fondamentali, ma scegliendo di indagare Metlicovitz sotto nuovi punti di vista. Soffermandosi  sul suo rapporto con la Ricordi, ma esplorando anche aspetti diversi e poco noti della sua amplissima produzione grafica, dai calendari alle piccole locandine. “Creazioni” che nella loro specificità mostrano il “marchio Metlicovitz”, inconfondibile e potente.

Un ulteriore approfondimento è riservato al tema del paesaggio, per nulla scontato in un artista che era maestro della figura e della teatralizzazione e di cui, invece, si mostra attentissimo lettore. Sono manifesti turistici e dedicati a prodotti per l'agricoltura che mettono in piena evidenza il paesaggio e manifesti che promuovono l'uso dell'automobile per i quali l'ambiente funge da sfondo.

Di Leopoldo Metlicovitz saranno in mostra molti dei suoi lavori più  rappresentativi dedicati a prodotti commerciali e industriali, ma anche a grandi eventi come l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, a famose opere liriche, da Madama Butterfly  a Turandot.

“L’esigenza – sottolinea il Direttore del Polo Museale del Veneto Daniele Ferrara - di attrarre l’attenzione del pubblico su questo o su quel prodotto ha sollecitato gli artisti impegnati nella grafica pubblicitaria a progettare immagini che, tramite l’eleganza del disegno, l’impatto del colore, l’espressione dei sentimenti, la forza iconografica, risultassero penetranti e persuasive nell’immaginario collettivo. Le venature più intime e individuali di un artista vengono a scoprirsi nel confronto a viso aperto con lo spettatore ed è questo uno degli elementi più interessanti dell’arte della pubblicità. Metlicovitz fu un maestro in questo ambito della produzione artistica. A distanza di oltre un secolo alcune sue opere costituiscono ancora delle vere e proprie “icone”: penso ai manifesti per la Turandot e per Madama Butterfly realizzati per le Officine d’Arti Grafiche Ricordi, la storica casa editrice musicale con cui Metlicovitz lavorò. Il “riuso” di quelle immagini, anche al solo scopo di ornamento – di una stanza, di una scatola, di un segnalibro – testimonia la loro incisività, in altra epoca e in altro modo. Così leggiadre e al tempo stesso così dense di significato e capaci sempre di commuovere”.

10/05/2019

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

11 MAG 2025

Alla scoperta della memoria con Vincenzo Patierno e i suoi mulini di Gragnano

Alla scoperta della memoria con Vincenzo Patierno e i suoi mulini di Gragnano

08 MAG 2025

VENEZIA, ALL’OMBRA DELLA BIENNALE: "AFTER MIGRATION", LA VOCE DEGLI INVISIBILI

L’arte si fa strumento di ascolto e denuncia

08 MAG 2025

NASCE IL "CULTURAL HERITAGE HUB"

Sinergie tra ricerca, istituzioni e innovazione per il futuro del patrimonio culturale italiano

06 MAG 2025

HOLLYWOOD CONQUISTA L’ITALIA, MA CINECITTÀ RILANCIA: TRA TAX CREDIT, LOCATION DA SOGNO E LA SFIDA DEI DAZI DI TRUMP

Cinema terreno di confronto politico e simbolico

06 MAG 2025

IL MET SFIDA TRUMP E CELEBRA LA MODA NERA

“Superfine”, la mostra che riscrive la storia del menswear

02 MAG 2025

BOOM DI VISITATORI NEI MUSEI PER IL PRIMO MAGGIO

Oltre 235.000 ingressi in tutta Italia