Si è chiusa una pagina storica dello spettacolo europeo. Le leggendarie gemelle Kessler, Alice ed Ellen, sono morte all’età di 89 anni, come riferisce l’agenzia di stampa tedesca dpa. Le due sorelle hanno segnato un’epoca, dominando il mondo del varietà negli anni Cinquanta e Sessanta grazie al loro talento come cantanti, ballerine e attrici.
Dalle Blubell Girls al varietà italiano
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau (nella Germania dell’Est), Alice ed Ellen Kessler fuggirono in Germania Ovest durante la giovinezza. Fin da ragazze si unirono al celebre complesso delle Blubell Girls, iniziando un percorso artistico che le avrebbe portate al successo internazionale.
Negli anni Sessanta, le gemelle conquistarono anche l’Italia: la loro presenza televisiva nei varietà di Rai, come Studio Uno (sigla “Da-da-un-pa”) e Canzonissima, divenne iconica. Sono rimaste nel cuore del pubblico grazie alla loro eleganza, alla loro danza aggraziata e – inconfondibile – alle loro “gambe lunghe”.
Un legame indissolubile anche oltre la vita
Le Kessler non erano soltanto artiste inseparabili sul palco, ma strettamente legate nella vita privata, tanto da aver stabilito precise disposizioni per il dopo: nel 2024, in un’intervista al tabloid tedesco Bild, dichiararono di volere che le loro ceneri fossero conservate insieme in un’unica urna, “unite anche nella morte”.
Non solo: avevano espresso il desiderio che nella stessa urna finissero anche le ceneri della madre e del loro amatissimo barboncino, Yello. Secondo Alice, si tratta anche di una scelta pratica: “L’urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d’oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero.”
Tuttavia, il progetto non è privo di ostacoli: come riportato, in Baviera — dove le due vivevano — non è consentito seppellire due persone nella stessa urna, e neppure un cane in un cimitero umano.
Un’eredità artistica e umana
La carriera delle Kessler ha attraversato decenni di mutamenti culturali e mediatici. Non solo showgirl: sono state anche protagoniste di spettacoli teatrali, apparizioni cinematografiche e momenti televisivi indimenticabili.
Nel testamento, le gemelle avevano già previsto non solo le loro ceneri ma anche la destinazione della loro eredità: una parte doveva essere devoluta a organizzazioni benefiche, tra cui Medici Senza Frontiere, UNICEF e altre associazioni legate alla tutela degli artisti.
Il valore culturale del loro addio
La scomparsa di Alice ed Ellen Kessler rappresenta non solo la perdita di due figure storiche dello spettacolo, ma anche la fine di un’epoca in cui il varietà televisivo era un’arte di massa, capace di toccare un pubblico molto vasto. Il loro legame — artistico, fraterno, perfino testamentario — ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo.
Con la loro scelta di voler restare unite anche nella morte, hanno dato un ultimo, potente messaggio: l’arte, la complicità, l’ affetto non si dissolvono con la vita, ma possono durare per sempre.
17/11/2025







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