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CASALE MADRE E ULIA ART PROJECT INSIEME PER APRIRE LE PORTE DELL’ARTE CONTEMPORANEA IN PUGLIA

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La Puglia ancora protagonista dell’attualità: dopo aver ospitato il G7 qualche settimana fa, diventa con le sue masserie e i suoi trulli la cornice ideale per l’arte contemporanea.

La fondatrice di Casale Madre, un antico casale recentemente ristrutturato nel rispetto della tradizione con materiali ed artigiani locali che offre un’unicità contemporanea nelle forme e nei colori, sceglie di sposare “Ulia art project” per affrontare insieme la sfida di spingere l’arte contemporanea verso l’uso di materiali locali.

Casale Madre in questo percorso accompagna l’artista Marco Andrea Magni verso l’utilizzo della graniglia e del cocciopesto, preponderanti all’interno della masseria, grazie all’arte e alla conoscenza di un artigiano locale, Marco Ippolito. Ed è cosi che un’antica tecnica di costruzione povera delle case pugliesi incontra la curiosità e la voglia di andare oltre quello che solitamente si realizza con la graniglia.

Così nasce Family Slang, una mostra che ospita le opere di Marco Andrea Magni presso il casale fino al 7 settembre: è aperta su appuntamento, e in esclusiva per gli ospiti di Casale Madre.

L’artista, rappresentato dalla Galleria Fuoricampo, decide di lasciarsi ispirare dai pinnacoli dei trulli in cui rivede i componenti della famiglia di Casale Madre: la madre, il padre e i figli scelgono un elemento e l’artista scrive il progetto “Ossitocino”. Nasce così un pinnacolo alto quasi due metri immerso nell’uliveto del casale e composto da tre diverse graniglie lavorate a mano.

Il nome dell’opera deriva da una parola usata da Angelica Gassi, la fondatrice di Casale Madre, nell’ambito della vita della giovane famiglia di Casale Madre: rimanda all’ormone dell’amore, alla nascita, al benessere, alle relazioni.

L’opera si compone di tre elementi ed è proprio l’ultimo quello più importante e ricco di significato perché è quello che sovrasta l’opera simboleggiando una grande oliva (“Ulia” in gergo salentino), che rinasce dal terreno per combattere il male della xylella che affligge la Puglia ormai da qualche anno.

25/07/2024

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