La città di Milano sta per aggiungere due preziose gemme al suo tesoro artistico e culturale con l'apertura imminente di due nuove case museo, Casa Crespi e Casa Livio, che ospiteranno le collezioni d'arte 'Bagutta' e 'Grandi'. Questi tesori artistici, recentemente donati al Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai), saranno finalmente accessibili al pubblico a partire dal 2026, contribuendo in modo significativo all'arricchimento culturale della città.
Queste due nuove case museo si uniranno alle altre quattro presenti a Milano, di cui tre sono gestite dal Fai. La loro inaugurazione non farà che consolidare la posizione di Milano come una delle capitali culturali d'Europa. Villa Necchi Campiglio, già sotto la custodia del Fai, sarà ora accompagnata da Casa Crespi e Casa Livio, ognuna con la sua unica e affascinante vocazione.
Queste due nuove case museo offriranno al pubblico un'opportunità straordinaria di esplorare le radici culturali di Milano attraverso le storie private delle famiglie che le hanno create. Il presidente del Fai, Marco Magnifico, ha sottolineato che "le nuove donazioni di Casa Crespi e Casa Livio, assieme a Villa Necchi, raccontano un tempo, una società e una cultura che parlano di Milano. Le loro storie private raccontano l'identità della città e le sue radici."
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha elogiato le nuove donazioni, sottolineando come queste case museo mettano in luce il mecenatismo delle famiglie di imprenditori milanesi e i loro preziosi lasciti. Questi contributi testimoniano l'impegno delle famiglie imprenditoriali nel preservare il patrimonio culturale di Milano e renderlo accessibile al pubblico.
11/11/2023
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