Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

EGITTO: IL LUXOR TORNA A SPLENDERE

Immagine dell'articolo

Il lungo restauro del Luxor, il celebre Viale delle Sfingi, durato oltre mezzo secolo, è terminato e, per l’occasione, in Egitto è stata organizzata una prestigiosa cerimonia.

Il sito, scoperto nel 1949, finalmente permetterà ai visitatori di scoprire circa 1.200 statue tradizionali e criocefale, ossia con corpo di leone e testa di ariete, presenti lungo il camminamento, che ha una lunghezza di 2,7 km e una larghezza di 7 metri.

La spettacolare passeggiata, situata nella storica capitale faraonica di Tebe, metteva in collegamento i templi di Karnak e Luxor.

Per festeggiare il restauro del sito archeologico egiziano, che ha l’ambizione di essere “il più grande museo all’aperto del mondo”, ieri sera, al Luxor è stato organizzato un evento scenografico con ballerini con indosso costumi egizi alla guida delle antiche imbarcazioni del Nilospettacoli, canti, danze tradizionali, luci stratosferiche ad illuminare il sito, ed immagini dei templi riprese dall’alto dai droni.

26/11/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

26 NOV 2025

GENNARO CAPOLUONGO RACCONTA GLI EROI SILENZIOSI DELLO STATO

“Dalla parte giusta”

25 NOV 2025

QUANDO L’IMMAGINE DIVENTA DENUNCIA

Lo spot RAI per il 25 novembre e la potenza dell’arte civile

24 NOV 2025

UNA STORIA CHE ATTRAVERSA LE COSCIENZE

Il nuovo libro di Marco V. Ambrosi

24 NOV 2025

Come Organizzare una Mostra Itinerante: Guida Pratica per un Evento di Successo

Come Organizzare una Mostra Itinerante: Guida Pratica per un Evento di Successo

21 NOV 2025

IL MIC TORNA A “ROMA ARTE IN NUVOLA 2025”

Quando l’archivio diventa futuro

21 NOV 2025

LA NUOVA OPERA DI LAIKA PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA

Roma, il grido muto di un bambino palestinese