Nel settembre 1964, il Supercinema di Firenze ospitava la prima proiezione di un film che avrebbe cambiato per sempre la storia del cinema: *Per un pugno di dollari* di Sergio Leone. All'epoca, nessuno avrebbe potuto immaginare che quel film, firmato da un allora sconosciuto Bob Robertson (pseudonimo di Leone), avrebbe inaugurato un nuovo genere cinematografico e ridefinito le regole del western. Oggi, a distanza di 60 anni, la Cineteca di Bologna celebra questo anniversario riportando in sala il capolavoro di Leone, in una versione restaurata in 4K, all'interno del progetto "Il Cinema Ritrovato. Al cinema".
A partire dal 16 settembre, gli spettatori avranno la possibilità di rivivere l’emozione di *Per un pugno di dollari*, un’opera che ha segnato non solo l’inizio della trilogia del dollaro, ma anche l’affermazione dello spaghetti western come genere di riferimento a livello mondiale. Come ricorda Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, il film "si conquistò, giorno dopo giorno, un pubblico vastissimo, impose un genere, lo spaghetti western, che avrebbe fatto diventare l'industria cinematografica italiana la seconda al mondo".
Il film che fece esplodere il mito di Clint Eastwood e della colonna sonora di Ennio Morricone ha una storia singolare. Leone, infatti, si ispirò al classico del cinema giapponese *Yojimbo – La sfida del samurai* di Akira Kurosawa, un capolavoro del 1961 che ha influenzato profondamente il regista romano. A completare questa celebrazione, dal 23 settembre sarà possibile vedere nelle sale italiane anche *La sfida del samurai*, anch’esso restaurato, offrendo così al pubblico l’opportunità di confrontare le due pellicole e osservare come Leone abbia rielaborato i temi del film giapponese per adattarli al contesto del vecchio West.
Questo doppio appuntamento con il cinema del passato non è solo un omaggio a due capolavori, ma anche un invito a riflettere sull’evoluzione del linguaggio cinematografico. *Per un pugno di dollari* ha cambiato per sempre il modo in cui il western veniva raccontato, introducendo una maggiore ambiguità morale nei personaggi e un’estetica più cruda e realistica. Grazie al restauro in 4K realizzato dalla Cineteca di Bologna, Unidis Jolly Film, The Film Foundation e la Hollywood Foreign Press Association, il pubblico potrà riscoprire ogni dettaglio visivo e sonoro di queste opere straordinarie, ritrovandone tutta la potenza visiva e narrativa.
Sessant’anni dopo la sua uscita, *Per un pugno di dollari* continua a rappresentare una pietra miliare della storia del cinema, un film che ha influenzato generazioni di registi e che, grazie a questa iniziativa, tornerà a far sognare nuove platee, dimostrando come i classici non smettano mai di parlare al presente.
13/09/2024
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