Un racconto senza tempo che intreccia passato e presente, memoria e attualità, arte e resistenza. Dal 1 marzo al 18 maggio 2025, il Palazzo Pretorio di Certaldo (Fi) ospita "Boccaccio 25", una mostra unica nel suo genere firmata dagli artisti Thomas Lange e Mutsuo Hirano. L'evento, curato da Davide Sarchioni e promosso dal Comune di Certaldo con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, inaugura la rassegna CertaldoArte25, celebrando il 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio.
Come i dieci protagonisti del Decameron si rifugiano in campagna per sfuggire alla peste e attraverso il racconto cercano di ricostruire un mondo in frantumi, così la mostra esplora il ruolo dell'arte come rifugio e strumento di resistenza. Il percorso espositivo si snoda attraverso le sale del Palazzo Pretorio, la Loggia e il giardino, con un allestimento che riflette la struttura stessa dell'opera boccaccesca: ogni sala rappresenta un capitolo, ogni opera un racconto, ogni tema una riflessione sulla società attuale.
Le opere di Thomas Lange: tra passato e presente
Thomas Lange, pittore tedesco dalla cifra stilistica neoespressionista e materica, presenta trenta dipinti di grande formato in cui il passato si fonde con il presente. Le sue opere combinano volti di Madonne e angeli ispirati a Botticelli e Pontormo con immagini della contemporaneità, trasformando santi e martiri di oggi in protagonisti del suo universo pittorico.
Il ciclo di dipinti dedicato ai migranti di Lampedusa, attraverso le sfumature di bianchi e azzurri del mare, evoca il martirio e la crocifissione, trasformando il dolore in un'immagine di speranza. La serie in bianco e nero, invece, restituisce i volti delle donne di Teheran che sfidano il regime togliendosi il velo, e quelli dei condannati a morte per omosessualità. Non si tratta di una cronaca illustrata, bensì di un'indagine emotiva: Lange dona voce e dignità a chi non l'ha più, trasformando questi soggetti in martiri contemporanei.
Gli angeli, i demoni e gli idoli sacri di Mutsuo Hirano
A dialogare con la pittura di Lange, si ergono le sculture in terracotta di Mutsuo Hirano, artista giapponese che inserisce frammenti di memoria e mito in un universo plastico sospeso tra oriente e occidente. Le sue figure attingono alla tradizione arcaica e animista, reinterpretando i temi della mostra: Lampedusa, Teheran, Botticelli e Pontormo si mescolano in forme tridimensionali che danno vita ad angeli, demoni e idoli sacri.
Hirano e Lange non intendono tradurre il Decameron in immagini, bensì attingere alla sua essenza per riflettere sulla libertà artistica e sulla varietà della condizione umana. "Il mio interesse per il Decameron risale alla mia adolescenza - spiega Lange - e non solo per lo studio scolastico, ma per l'interpretazione cinematografica di Pier Paolo Pasolini nel 1971. Non vogliamo offrire un commento puntuale alle novelle, bensì trovare legami con la nostra ricerca artistica."
Arte contemporanea e paesaggio toscano
La mostra rappresenta un'occasione straordinaria per vivere l'arte contemporanea all'interno della storia e del paesaggio del borgo toscano di Certaldo. "Boccaccio 25" trasforma Palazzo Pretorio in un palcoscenico dinamico dove pittura e scultura dialogano con lo spazio circostante. Come dichiarano il Sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli e l'Assessora alla Cultura Clara Conforti, "l'evento celebra il nostro più illustre concittadino, Boccaccio, e al contempo mette in luce il respiro internazionale della mostra, con artisti provenienti da Germania e Giappone, due Paesi con cui Certaldo è gemellata."
L'allestimento e il coordinamento del progetto espositivo sono curati da Exponent, mentre il catalogo della mostra, a cura di Davide Sarchioni, è edito da Casa Fornovecchino.
"Boccaccio 25" sarà visitabile fino al 18 maggio 2025 presso Palazzo Pretorio di Certaldo. Un'esperienza artistica immersiva, che rende omaggio al grande scrittore e alla sua eredità culturale con una narrazione visiva potente e senza tempo.
13/03/2025
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