Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 42A EDIZIONE, FINO AL 25 SETTEMBRE 2022

Immagine dell'articolo

Entra nel vivo Bmotion Teatro, la sezione dedicata alla drammaturgia contemporanea a cura di operaestate che venerdì 26 agosto ospita il reading dedicato a Frankenstein di OHT alle 19 al Chiostro del Museo Cvico, lo spettacolo di piccola Compagnia della Magnolia, Favola, alle 20.30 al Teatro Remondini, e in chiusura di serata alle 22 allo spazio di largo Corona, la replica del gioco spettacolo della compagnia svizzera Trickster, Eutopia.

 

Apre dunque la seconda giornata di Bmotion Teatro il reading di OHT Office for a Human Theatre che presenterà Frankenstein con la regia di Filippo Andreatta, in coproduzione con TPE Teatro Piemonte Europa, Operaestate Festival, Snaporazverein. Per la prima volta, OHT si confronta con un classico della letteratura occidentale: Frankenstein o il moderno Prometeo.

 

Scritto da un'autrice ancora adolescente, il capolavoro di Mary Shelley anticipa l'ansia climatica contemporanea, dando vita a un nuovo genere letterario: l'orrore di fantascienza. Pubblicato subito dopo la più potente eruzione vulcanica mai registrata dall'umanità, Frankenstein non è solo un'icona contemporanea ma, prima di tutto, una reazione all'anomalia climatica causata dal vulcano Tambora in Indonesia. Per i climatologi, l'eruzione ha provocato l'anno senza estate, a causa delle nebbie sulfuree che oscuravano la stratosfera, abbassavano le temperature, causarono ingenti danni all'agricoltura con conseguente carestia in Europa, Nord America e Asia. Era il 1816 e in quell'atmosfera Mary Shelley scrisse Frankenstein. Sorprendentemente vicino alle sfumature politiche della ricerca di OHT, Frankenstein è un mito in cui i paesaggi esterni si fondono con quelli interiori. Luoghi inaccessibili come le Alpi e l'Antartide diventano un rifugio anche interiore per il demone che è stato creato, mentre Victor Frankenstein non sembra più avere il controllo di ciò che lo circonda. Inaspettatamente, Frankenstein si rivela uno dei romanzi di formazione più veementi e contemporanei, in cui il mostro apprende e conosce se stesso, il linguaggio e il mondo. Se tradizionalmente è il punto di vista di Victor a prevalere, nel lavoro di OHT è invece il mostro a parlare, e prende la parola attraverso una reading session collettiva, con Filippo Andreatta, Silvia Costa e Stina Fors, per affondare tra le pagine di Mary Shelley e far emergere le linee di ricerca di OHT e gli aspetti del testo esclusi dall'immaginario comune.

 

Fondato nel 2008 OHT è lo studio di ricerca del regista teatrale e curatore Filippo Andreatta il cui lavoro riflette sul paesaggio, sulla politica personale e sullo spazio pubblico.

 

A seguire alle 20.30 al Teatro Remondini andrà in scena il primo spettacolo del “Progetto Vulnerabili”, un progetto biennale (2022 al 2024) che indaga il tema dell’umana vulnerabilità rispetto al tempo, all’ingiustizia, alle apparenze. All’interno del progetto la Piccola Compagnia della Magnolia ha curato una trilogia tra cui lo spettacolo Favola, con i testi di Fabrizio Sinisi e la regia di Giorgia Cerruti, che sarà in scena e in video insieme a Davide Giglio.

 

Favola è una storia che vede una coppia, G. e D., chiusa in una stanza, da cui non è possibile uscire per qualche ragione che non viene mai nominata. Su un palco che accoglie la loro casa e la loro quotidianità, i protagonisti ripercorrono ogni giorno le favole del proprio dolore, i racconti di ciò che li ha segnati, tra il sonno e la veglia. In questo spa­zio claustrofobico, dominato solo da un grande schermo, si svolge una narrazione tra il teatro d’attore e la video-arte, in cui vengono inscenati tre racconti.

 

Ogni episodio è un punto di snodo della modernità occidentale, un momento chiave per capire la contraddittoria identità del presente. Riprendendo liberamente il Calderòn di Pier Paolo Pasolini, cui lo spettacolo è idealmente dedicato, la Piccola Compagnia della Magnolia crea cosi una “tragedia da camera contemporanea”.

 

La serata si conclude alle 22 presso lo Spazio IAT con la replica di Eutopia della compagnia svizzera Trickster, che mette in scena un gioco spettacolo per un numero limitato di spettatori/ giocatori.

 

Tutto il programma su: www.operaestate.it

 

Biglietti: biglietto unico 5€ per ciascun spettacolo, abbonamento 40€. Info: Biglietteria 0424524214.

 

https://www.operaestate.it

 

 

di Mariella Belloni

24/08/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

04 NOV 2025

4 NOVEMBRE: L’ARTE DELLA MEMORIA E DELL’UNITÀ. QUANDO LA STORIA DIVENTA PATRIMONIO CULTURALE

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate raccontata attraverso i luoghi, i monumenti e le opere che tengono viva la memoria collettiva.

01 NOV 2025

GRANDE SUCCESSO PER IL “MODA ROMA AWARDS” A VILLA BRASINI

L'evento organizzato da Sabina Prati e Stefano Raucci ha valorizzato i giovani delle accademie e degli Istituti di moda: ad Andrea Sbarrini il premio Moda Roma Awards

29 OTT 2025

ADDIO A JAMES SENESE

Il sax che ha dato voce all’anima di Napoli

29 OTT 2025

Dalle profondità del Mar dei Caraibi al Prestigio del Salone degli Specchi: Un’Autrice Romagnola ‘Scopre’ un Tesoro Letterario e Punta a 10000 Copie

L’estratto del libro “Sogni e Colori – Viaggio attraverso il Venezuela” di Alessandra Maltoni (Ravenna) vince il secondo premio al concorso nazionale “Mare Nostrum 2025”.

27 OTT 2025

LA ROMA DEGLI ANNI ’70 NELLE FOTOGRAFIE DI CECILIA FAJARDO

La diaspora creativa latinoamericana in mostra all’Istituto Cervantes

27 OTT 2025

APPUNTAMENTO CON IL “MODA ROMA AWARDS”

Giovedì 30 Ottobre a Villa Brasini (Roma)